Benessere e tempo libero
Perché il tempo libero, se ben gestito, ci fa stare bene? E quali attività dovremmo priviliegiare?
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Tempo libero e benessere
È opinione comune che la felicità consista nel tempo libero da impegni: è per poter avere del tempo libero che ci dedichiamo alle nostre occupazioni
Aristotele, Etica Nicomachea, Libro X, capitolo 7
Che impatto ha il tempo libero, o meglio il modo in cui lo usiamo, sul nostro benessere?
Definizione di tempo libero
Innanzi tutto: cos’è il tempo libero? Tecnicamente, è il tempo non occupato in attività lavorative, di studio, e delle attività fisiologiche (dormire, mangiare), domestiche e di accudimento.
Ma forse è più interessante definire il tempo libero come il tempo in cui possiamo essere autonomi, e dunque possiamo decidere come spenderlo, non condizionati da vincoli, impegni o scopi, e in cui non dobbiamo necessariamente essere produttivi. La possibilità di essere autonomi e non produttivi ci permette di impegnarci in una serie di attività per il gusto di farlo.
Le attività legate al tempo libero sono dunque in genere intrinsecamente motivate: non le facciamo per ottenere un risultato ma perché godiamo dell’esperienza legata all’attività.
Le attività del tempo libero possono avere un impatto positivo sul benessere delle persone (Sirgy, Uysal, e Kruger 2017). Intuitivamente, che il tempo libero speso bene ci faccia stare bene è quasi ovvio. Ma come ci spieghiamo questa relazione?
Le ragioni sono almeno due. Da una parte il tempo libero ci serve per staccare dal tempo occupato, dallo stress, dalle preoccupazioni, dalla routine del lavoro e degli impegni quotidiani.
L’altra ragione si basa sul rapporto fra benessere e soddisfazione dei bisogni primari delle persone (Newman, Tay, e Diener 2014). Gli esseri umani, per stare bene, hanno bisogno di sentirsi sicuri, di avere un buon livello di autonomia, di essere in salute fisica e mentale, di un buon livello di risorse materiali (e denaro per poterle acquistare), di sentirsi capaci e competenti e di avere la possibilità di imparare, di avere delle relazioni significative, di avere un buon livello di autostima, una identità ben definita, di vivere emozioni positive e stimolanti, di dare un senso alla propria vita.
Il tempo che trascorriamo al lavoro è finalizzato principalmente per guadagnare il denaro necessario per soddisfare i bisogni materiali. Se siamo fortunati, al lavoro possiamo coltivare anche relazioni costruttive, possiamo imparare e crescere professionalmente. Il lavoro può contribuire a definire la nostra identità, e può contribuire a dare un significato alla nostra vita. Per molti versi questo vale anche per le altre incombenze quotidiano: accudire le persone a noi care soddisfa il nostro bisogno di relazioni, definisce in parte la nostra identità e contribuisce a dare un senso alla nostra vita. Generalmente, però, lavoro studio e incombenze non coprono tutti i bisogni fondamentali delle persone, o non del tutto.
Il tempo libero ben speso è quello che ci permette di staccare dal lavoro e dalle incombenze e di dedicarci a quelle attività che ci permettono di soddisfare quei bisogni che altrimenti sarebbero trascurati.
Il miglior modo per investire il nostro tempo libero è quindi quello di fare quelle cose la cui esperienza soddisfa uno dei bisogni fondamentali - soprattutto quei bisogni che sul lavoro o in altre circostanze non vengono soddisfatti.
Bisogno di staccare
Per quanto ci possano dare soddisfazioni (e purtroppo non sempre è così) il lavoro e le incombenze sono generalmente faticose e stressanti.
Le persone hanno bisogno di staccare e riposare dopo un periodo di lavoro stressante e faticoso perché periodi prolungati di stress possono avere effetti negativi sulla salute sia fisica che mentale.
Prendersi del tempo per allontanarsi dalle situazioni stressanti, rilassarsi e dedicarsi ad attività ricreative può aiutare a ridurre i livelli di stress, migliorare l’umore e aumentare il benessere generale.
Per poter riposare e ricaricare le batterie è necessario staccare dal lavoro o dalle incombenze che generano stress, attraverso un processo di distanziamento psicologico (Sonnentag, Cheng, e Parker 2022).
Le attività del tempo libero possono innescare il processo di distacco mentale dalle attività stressanti. Per riuscire a staccare dal lavoro può essere utile considerare le pause, il relax e il tempo libero come un investimento.
Tempo libero e bisogni
Le attività intrinsecamente motivate, come gli hobby o il volontariato, sono quelle che svolgiamo per il puro piacere dell’esperienza stessa, non per ricompense esterne. Queste attività sono particolarmente benefiche perché rispondono a bisogni psicologici fondamentali che spesso rimangono inappagati nel contesto lavorativo (Kuykendall, Boemerman, e Zhu 2018). Il miglior modo per investire il proprio tempo libero è dunque nel fare quelle attività che ci permettono di soddisfare i nostri bisogni primari: bisogno di autonomia, di competenze, di salute, di senso, di socializzazione, di staccare e riposare, di vivere emozioni positive.
Autonomia
Il bisogno di autonomia è legato al desiderio delle persone di poter decidere della propria vita (e del proprio tempo) per realizzare i propri scopi e per soddisfare i propri bisogni. Il poter agire in autonomia è un bisogno fondamentale delle persone, e ha un forte impatto sul benessere (Deci e Ryan 2000). Il tempo libero è per definizione quel tempo in cui possiamo decidere cosa fare. Generalmente siamo più autonomi nel tempo libero che sul lavoro o nello studio, e la possibilità di avere del tempo per fare ciò che abbiamo voglia di fare ci fa stare bene.
Coltivare le competenze
Il bisogno di competenza è la pulsione ad imparare e il desiderio di diventare bravi in qualcosa. È fondato sul bisogno di imparare a gestire il proprio ambiente.
Il bisogno di competenza viene soddisfatto da tutte quelle attività in cui le persone imparano ed esercitano le proprie capacità, e dunque le attività più “impegnative”.
Tempo libero e salute
Coltivare degli interessi (degli hobby) nel tempo libero ha un impatto importante sul benessere sia mentale che fisico delle persone (Fancourt et al. 2021):
coltivare un hobby può ridurre il rischio di depressione, ansia, stress
la partecipazione in attività culturali correla con una migliore salute fisica e psicologica
praticare delle attività nel tempo libero riduce il rischio di patologie cardiovascolari, declino cognitivo, demenza, e aumenta la longevità
Trascorrere del tempo libero nella natura diminuisce il livello di stress e ha un impatto positivo sulla salute mentale (Capaldi et al. 2015). Praticare attività fisica per alcune ore alla settimana riduce significativamente la mortalità (Arem et al. 2015).
Tempo libero e senso della vita
Alcune attività possono contribuire a dare un senso alla propria vita:
fare volontariato
pratiche religiose o spirituali
attività creative (scrivere, dipingere)
interagire con le persone a cui vogliamo bene
In genere tutte le attività che per noi contribuiscono a dare un senso alla nostra vita hanno un impatto molto positivo sul nostro benessere (King e Hicks 2021).
Tempo libero e socializzazione
Il tempo libero può essere un momento per stare in contatto con le persone a noi care, per socializzare, per creare e coltivare relazioni sane e positive.
Vivere emozioni (positive)
Gli esseri umani desiderano vivere emozioni positive e esperienze piacevoli, dal punto di vista psicologico, fisico e sensoriale. Questo ci porta a scegliere, nel tempo libero, anche attività divertenti, piacevoli, positive. È la motivazione edonica. Meno ovvio ma non meno frequente il fatto che, a volte, cerchiamo anche emozioni ed esperienze negative: i film horror, le storie triste, le tragedie greche (Rozin et al. 2013) o il desiderio di vivere emozioni e sensazioni forti.
Scegliere le attività
Nel decidere quali attività intraprendere nel tempo libero, può essere dunque utile capire quali bisogni sono insoddisfatti:
le persone che al lavoro non hanno relazioni sociali soddisfacenti o che hanno pochi contatti sociali, ad esempio, hanno bisogno di investire in attività relazionali
le persone che fanno un lavoro sedentario hanno bisogno di fare attività fisica
le persone che fanno un lavoro che non è coerente con i propri interessi hanno bisogno di fare attività più sfidanti per sviluppare e applicare le proprie competenze
Trovare il tempo
Spesso abbiamo la sensazione di non avere il tempo o la possibilità di coltivare le nostre passioni e i nostri hobby. Capire quali sono gli ostacoli e quali possibili strategie può aiutarci a sfruttare al massimo il tempo libero che abbiamo, che spesso purtroppo è poco.
Ostacoli alle attività
Quali sono gli ostacoli maggiori alla possibilità di fare le cose che ci piacciono nel tempo libero?
fattori contingenti:
mancanza di tempo
mancanza di risorse (es economiche)
mancanza di opportunità
fattori sociali: divergenze di interessi con il partner, o mancanza di compagnia per attività sociali
fattori personali:
senso di colpa (sensazione di perdere tempo)
timore di non essere capaci (per le attività più impegnative)
Strategie per ritagliarsi il tempo
Come possiamo fare per trovare il tempo per fare le cose che ci fanno stare bene?
Primo: evita che il tempo libero diventi una fonte di stress o un obbligo in più;
però, considera il tempo libero una delle priorità, un investimento, e non una perdita di tempo.Aggiungi le attività non lavorative al tuo calendario, e ritagliati quel tempo per farlo. Possibilmente uno spazio ogni giorno.
Se puoi - e se ha senso - sfrutta anche le pause brevi (ad esempio per fare esercizio fisico, una breve passeggiata, o chiamare un amica o un amico).
Se riesci, non spendere troppo tempo davanti ad uno schermo e non trascorrere tutto il tuo tempo libero in attività passive.
Attività e benessere: suggerimenti
Il tempo libero è tale se scegliamo cosa vogliamo fare e siamo relativamente autonomi nel decidere come investirlo. Ciononostante, è importante essere consapevoli che alcune attività contribuiscono più di altre al nostro benessere. Vediamo quali.
attività fisica: bici, correre, yoga, nuoto, giochi di squadra
attività a contatto con la natura: camminare, curare il giardino, l’orto
attività creative: scrivere, dipingere, fotografare, suonare, ballare
meditazione, mindfulness
socializzare, mangiare in compagnia, uscire con gli amici, stare in famiglia
imparare a fare qualcosa: cucinare, imparare una lingua straniera, programmare
leggere, studiare
Scegliere di fare delle attività diverse, che ci permettano di volta in volta di fare attività fisica, di entrare in contatto con la natura, di socializzare e di coltivare gli interessi culturali e la creatività aumenta la nostra capacità di rilassarci, di riposarci e di essere produttivi al lavoro (De Bloom et al. 2018).
Il tempo libero è sempre troppo poco. Imparare ad usarlo al meglio può aiutarci a vivere meglio.
Testi citati
Arem, Hannah, Steven C Moore, Alpa Patel, Patricia Hartge, Amy Berrington De Gonzalez, Kala Visvanathan, Peter T Campbell, et al. 2015. Leisure time physical activity and mortality: a detailed pooled analysis of the dose-response relationship. JAMA internal medicine 175, no. 6: 959–67.
Capaldi, Colin A., Holli-Anne Passmore, Elizabeth K. Nisbet, John M. Zelenski, e Raelyne L. Dopko. 2015. Flourishing in nature: A review of the benefits of connecting with nature and its application as a wellbeing intervention. International Journal of Wellbeing 5, no. 4 (dicembre 17). doi:10.5502/ijw.v5i4.449. https://www.internationaljournalofwellbeing.org/index.php/ijow/article/view/449.
De Bloom, Jessica, Johanna Rantanen, Sara Tement, e Ulla Kinnunen. 2018. Longitudinal leisure activity profiles and their associations with recovery experiences and job performance. Leisure Sciences 40, no. 3: 151–73.
Deci, Edward L, e Richard M Ryan. 2000. The" what" and" why" of goal pursuits: Human needs and the self-determination of behavior. Psychological inquiry 11, no. 4: 227–68.
Fancourt, Daisy, Henry Aughterson, Saoirse Finn, Emma Walker, e Andrew Steptoe. 2021. How leisure activities affect health: a narrative review and multi-level theoretical framework of mechanisms of action. The lancet. Psychiatry 8, no. 4 (aprile 1): 329–39. doi:10.1016/S2215-0366(20)30384-9. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7613155/.
King, Laura A., e Joshua A. Hicks. 2021. The Science of Meaning in Life. Annual Review of Psychology 72: 561–84. doi:https://doi.org/10.1146/annurev-psych-072420-122921. https://www.annualreviews.org/content/journals/10.1146/annurev-psych-072420-122921.
Kuykendall, Lara, Lisa Boemerman, e Zhen Zhu. 2018. The Importance of Leisure for Subjective Well-being. In Handbook of Well-being, a c. di. Ed Diener, Shigehiro Oishi, e Louis Tay. Salt Lake City, UT: DEF Publishers.
Newman, David B., Louis Tay, e Ed Diener. 2014. Leisure and Subjective Well-Being: A Model of Psychological Mechanisms as Mediating Factors. Journal of Happiness Studies 15, no. 3 (giugno 1): 555–78. doi:10.1007/s10902-013-9435-x. https://doi.org/10.1007/s10902-013-9435-x.
Rozin, Paul, Lily Guillot, Katrina Fincher, Alexander Rozin, e Eli Tsukayama. 2013. Glad to be sad, and other examples of benign masochism. Judgment and Decision Making 8, no. 4 (luglio): 439–47. doi:10.1017/S1930297500005295. https://www.cambridge.org/core/product/identifier/S1930297500005295/type/journal_article.
Sirgy, M. Joseph, Muzaffer Uysal, e Stefan Kruger. 2017. Towards a Benefits Theory of Leisure Well-Being. Applied Research in Quality of Life 12, no. 1 (marzo 1): 205–28. doi:10.1007/s11482-016-9482-7. https://doi.org/10.1007/s11482-016-9482-7.
Sonnentag, Sabine, Bonnie Hayden Cheng, e Stacey L. Parker. 2022. Recovery from Work: Advancing the Field Toward the Future. Annual Review of Organizational Psychology and Organizational Behavior 9, no. 1: 33–60. doi:10.1146/annurev-orgpsych-012420-091355. https://doi.org/10.1146/annurev-orgpsych-012420-091355.